San Marino ne “I Borghi Più Belli d’Italia”
È il primo Stato estero, nella storia de I Borghi più Belli d’Italia, ad entrare nel prestigioso circuito, come Borgo Internazionale Ospite.
San Marino, dove si parla il romagnolo, è la più antica Repubblica del mondo, una delle più piccole e già riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Il suo accogliente e vivace centro storico ha conquistato il diritto ad esporre la Bandiera dei Borghi accanto a quella biancoazzurra di San Marino. L’evento, celebrato nell’Aula del Consiglio al piano superiore dello storico Palazzo Pubblico, ha avuto il privilegio della presenza dei Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troini, che hanno concesso un’udienza alla presenza di autorità civili, militari e religiose, Capitani di Castello, il Comandante del Corpo della Gendarmeria e Direttore Dell’Ufficio Centrale Nazionale INTERPOL, Maurizio Faraone e di una delegazione di Sindaci di alcuni Borghi già detentori del riconoscimento.
Davanti ai Capi di Stato, che sono due e restano in carica solo sei mesi, la consegna ufficiale di pergamena e bandiera dal Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, al Capitano di Castello di San Marino Tomaso Rossini.
Interventi molto significativi e toccanti dal Segretario di Stato agli Affari Esteri, Luca Beccàri e dal Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati dai quali è trapelato tutto l’amore e la dedizione per il proprio Paese, custodito come uno scrigno colmo di bellezze naturali ed artistiche e preziosissimi valori umani.
Una giornata ricca di celebrazioni e turisti entusiasti per l’esibizione di sbandieratori, musici, tamburini e trombettieri, e figuranti in raffinati e variopinti costumi medievali della Federazione Balestrieri Sammarinesi che, dal 1956, rievocano eventi storici legati alla Repubblica. Il corteo storico ha avuto inizio dalla trecentesca Piazza della Libertà con l’iconica statua in bianchissimo marmo di Carrara, realizzata nella seconda metà dell’800, raffigurante una donna guerriera simbolo di libertà, con una corona a tre torri, emblema della città fortificata, presente sullo stemma nazionale.
Possiamo dire gran finale, nel Teatro Titano, un gioiellino carico di fascino nel cuore del centro storico, con la straordinaria e coinvolgente Orchestra Giovanile Fontane di Roma, una quarantina di applauditissimi musicisti, tutti tra i 18 e 25 anni, magistralmente diretti dal ventiquattrenne Maestro Luciano Siani, che ha portato una ventata di deliziosa freschezza.
Un esempio virtuoso di giovani e giovanissimi impegnati nella sperimentazione di nuove strategie di comunicazione per avvicinare alla musica le più recenti generazioni e tutti coloro che non hanno avuto ancora modo di scoprirne il fascino.
L’orchestra, che al completo conta 60 elementi, prosegue nel suo entusiasmante percorso artistico con trionfali tournée in ambito nazionale ed internazionale (in questi giorni partecipano al Sikka Art and Design Festival di Dubai).
Lungimiranti Maurizio Tevere, Presidente dell’Associazione Culturale 7 Colonne, e Paola Porrovecchio, AD di Events 3.0, che hanno avuto l’intuizione di sostenerli già al loro esordio.
A San Marino abbiamo avuto anche la fortuna e il piacere di incontrare l’amico Christian De Sica (segue video-intervista), accompagnato dalla moglie Silvia Verdone (mia ammirevole co-conduttrice in una edizione di Sereno Variabile), insignito dell’Onorificenza dell’Ordine Equestre di Sant’Agata come Commendatore dal Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi per il suo impegno lo sviluppo del settore cinematografico e audiovisivo sammarinese.
Nell’occasione è stato proiettato il film “I limoni d’inverno” che lo vede protagonista, incentrato sulle patologie neurodegenerative, per il quale gli autori si sono avvalsi della collaborazione della Dott.ssa Susanna Guttmann, responsabile del reparto di Neurologia dell’Ospedale di San Marino.
Nel 1946, il padre, Vittorio De Sica ed Anna Magnani, due giganti del Cinema italiano nel mondo, interpretarono, il film “Lo sconosciuto di San Marino”, la storia del pentimento di un giovane nazista, dove appaiono il Convento dei Frati Cappuccini, il Monte Titano e le colline del Montefeltro. Da ricordare che la Repubblica di San Marino si distinse per aver offerto rifugio a centomila profughi durante la seconda guerra mondiale.
Altro incontro speciale con il bravissimo Maurizio Ferrini, alias la simpaticissima Signora Coriandoli appena tornata da un viaggio in Oriente, come lui stesso ci racconta nella video intervista che segue, con il quale ho avuto il piacere di condividere diversi speciali dei miei programmi televisivi.
Lieto per la presenza dei miei figli Giorgio e Gabriele e mia moglie Sandra, e per quella, non virtuale per una volta, di una qualificata rappresentanza del Team della nostra piattaforma web Kronostories: Livia Cirone, Carmine De Ieso, Maria Letizia Andreassi con il coordinamento di Samuele Guiducci.
Un ringraziamento particolare ad Antonio Cadei, digital manager de I Borghi più Belli d’Italia.
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Giornalista detentore dal 2015 del Guinness World Records TV e Ambasciatore Borghi più Belli d’Italia.
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