Innovazione nelle tecniche di anestesia e terapia del dolore acuto postoperatorio e cronico
“Innanzitutto, vorremmo ringraziare e complimentarci con il Dott Osvaldo Bevilacqua per far conoscere e divulgare le eccellenze italiane nei vari ambiti e settori spesso sconosciute ai comuni cittadini.
Negli ultimi decenni abbiamo assistito, grazie ai progressi tecnologici e alle conoscenze scientifiche e farmacologiche, ad una vera e propria rivoluzione nell’ambito delle moderne tecniche di anestesia e terapia del dolore.
Questa evoluzione ha portato alla scoperta di tecniche innovative che oggi trovano la loro applicazione per il trattamento del dolore post-operatorio nonché del dolore cronico come ad esempio il comune mal di schiena, dolori cervicali, articolari, ecc., avendo come principale obiettivo, oltre al controllo del dolore ed il conseguente ridotto consumo di farmaci, un recupero più rapido che si traduce nella riduzione dei giorni di degenza ospedaliera dopo un intervento chirurgico.
I vantaggi del loro utilizzo, nel trattamento del dolore cronico, si traducono innanzitutto nella riduzione del dolore e di conseguenza in una migliore qualità di vita, grazie alla riduzione di ansia e depressione che spesso compromettono anche la vita di relazione.
Tutte queste nuove tecniche sono state trattate e spiegate nel volume di “Anestesia locoregionale e terapia del dolore” il primo ad essere tradotto in lingua inglese, dal titolo:
“ULTRASOUND-GUIDED NERVE BLOCKS OF THE TRUNK AND ABDOMINAL WALL”
alla stesura del quale hanno contribuito, oltre al Dott Pierfrancesco Fusco, il Prof R. Blanco (Dubai) il Prof de Tran (Canada), e più di 40 professionisti italiani , esperti del settore, rappresentando pertanto un vanto della scuola italiana di anestesia e terapia del dolore nel mondo.
Il libro costituisce un unicum a livello internazionale in virtù dell’assenza di un testo simile e frutto di un progetto editoriale di rilevanza nazionale e internazionale.
Questo processo di “evoluzione-rivoluzione” è dovuto da una parte all’introduzione dell’ecografia con ecografi sempre più performanti grazie alla evoluzione tecnologica, e dall’altra è legata alle conoscenze e acquisizioni anatomiche dei nervi e plessi nervosi che costituiscono gli obiettivi da raggiungere per l’esecuzione di queste tecniche.
Tutto ciò ha avuto come diretta conseguenza la possibilità di visualizzare direttamente nervi, plessi nervosi e fasce (essendo quest’ultime ricche di fibre nervose) che possono essere raggiunti, sotto costante guida ecografica, con un ago attraverso il quale iniettare l’anestetico locale per eseguire o l’anestesia loco – regionale (senza così ricorrere a volte all’anestesia generale) oppure impiegate per il trattamento del dolore cronico, consentendo così di ottenere una maggiore efficacia e successo della tecnica e un più elevato standard di sicurezza per il paziente come diretta conseguenza della maggiore precisione della tecnica e a maggiol risparmio dei farmaci utilizzati e degli effetti collaterali ad essi correlati.
Attualmente queste tecniche, notoriamente efficaci nella chirurgia ortopedica, vengono sempre più impiegate in quasi tutte le branche chirurgiche e negli ultimi anni anche in cardiochirurgia, chirurgia toracica e nel trauma, con risultati straordinari e inimmaginabili in particolare nel trattamento del dolore postoperatorio.
Attraverso l’esecuzione di queste tecniche è possibile eseguire l’anestesia selettiva ad esempio di un braccio, di una gamba oppure dell’emitorace o per tumori del seno, consentendo in tal modo ai pazienti di recuperare più rapidamente e di ridurre i giorni di degenza ospedaliera con un ottimale controllo del dolore.
La recente descrizione di nuovi approcci ha portato, inoltre, all’affermarsi di tali tecniche come arma formidabile nella “moderna” terapia non solo del dolore acuto, ma anche del dolore cronico che spazia dalla infiltrazione guidata dall’ecografo all’applicazione delle radiofrequenze sempre con guida ecografica.
Un altro grande campo di applicazione, al cui sviluppo stiamo lavorando in collaborazione con i medici sportivi Italiani, è quello del controllo del dolore muscolo – scheletrico in ambito sportivo, dove ancora il problema doping, dovuto all’utilizzo di “farmaci proibiti”, è di grande attualità.
In tal senso abbiamo organizzato vari congressi nazionali con i maggiori esperti del settore, presso lo stadio Benito Stirpe di Frosinone e Stadio Olimpico di Roma riportando l’esperienza nel trattamento delle dolore miofasciale fonte spesso di dolore e contratture molto frequenti negli atleti, e della radiofrequenza pulsata sempre ecoguidata nel controllo del dolore per varie patologie tra cui la pubalgia, le contratture muscolari cervicali, dorsali e lombari nello sportivo consentendo un più rapido recupero psicofisico dell’atleta con l’abbattimento dei costi e del consumo dei farmaci.
Sempre in questo ambito abbiamo iniziato uno studio sperimentale per dimostrare l’efficacia di queste tecniche innovative negli atleti i cui risultati preliminari sono molto incoraggianti.
Sebbene lo studio e la pratica clinica dell’anestesia locoregionale ecoguidata siano in continua evoluzione, solo l’esperienza dimostrerà nel tempo l’affermarsi di queste tecniche che si stanno consolidando sempre di piu’ nella pratica clinica quotidiana degli anestesisti e dei terapisti del dolore.
Per concludere possiamo dire che stiamo assistendo in questo ambito ad una vera e propria rivoluzione all’insegna dell’innovazione e della ricerca che sta portando a risultati inimmaginabili fino a qualche anno fa nel controllo del dolore acuto e cronico e nella sofferenza da dolore oncologico
Quindi per concludere possiamo affermare che il futuro è qui e adesso.”
Dott Pierfrancesco Fusco, Dott Walter Ciaschi
Giornalista detentore dal 2015 del Guinness World Records TV e Ambasciatore Borghi più Belli d’Italia.
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