Buonvicino. La Festa di San Ciriaco, sfondo di panorami mozzafiato
di Livia Cirone
Rimaniamo in Calabria per spostarci a pochi chilometri dalla costa diamantese di cui vi abbiamo già parlato, per raccontarvi di Buonvicino, uno de I Borghi più Belli d’Italia, che, nel mese di settembre, diventa protagonista di una serie di attesissimi eventi.
Buonvicino, in provincia di Cosenza, è un gioiello che affascina per le sue bellezze naturali, le sue tradizioni e i suoi luoghi di culto. Questo piccolo borgo offre un’esperienza unica per coloro che cercano una connessione profonda con la natura, la storia e la cultura della Calabria.
Tradizione, cultura e un messaggio universale di pace.
Buonvicino, con il suo incantevole panorama e la sua vibrante vita comunitaria, si prepara a ospitare uno degli eventi più significativi dell’anno: la Festa di San Ciriaco che inizia il 15 settembre 2024 con la prima edizione della “Marcia della Pace” e si conclude il 20. Sono occasioni imperdibili per chi desidera esplorare la Calabria autentica e partecipare a momenti di grande significato.
In queste giornate, il borgo si trasforma in un palcoscenico di festeggiamenti e tradizioni culminando in eventi speciali ai quali partecipano, oltre alla popolazione locale, migliaia di visitatori. San Ciriaco è il Santo Patrono di Buonvicino e le celebrazioni in suo onore sono tra le più sentite della comunità. La Festa di San Ciriaco, che si svolge ogni anno, è un’occasione di grande rilevanza spirituale e culturale per il borgo. Le strade si riempiono di colori, suoni e sapori tipici della tradizione calabrese, creando un’atmosfera festosa e accogliente per tutti coloro che si incontrano all’attesissimo evento della Marcia della Pace il 15 Settembre. Tra gli eventi in programma c’è , per questo 2024, Arisa in un concerto live. La cantante si esibirà il 20, ultimo giorno della festa, in Piazza XVII Settembre.
Il Presidente del Comitato Cittadino della Festa di San Ciriaco Abate, Giuseppe Sionne, scrive così nel suo comunicato stampa:
“Questa iniziativa coinvolgerà istituzioni locali, scuole, associazioni e altre realtà territoriali, creando spazi di riflessione grazie a testimonianze di vita vissuta lungo il percorso. Il nostro obiettivo è favorire la consapevolezza collettiva sull’importanza della pace e sulla necessità di un impegno condiviso per un futuro migliore. […..]
Crediamo fermamente che questa marcia possa rappresentare un’occasione di riflessione profonda sul valore della pace e sulla responsabilità di ciascuno nel costruire un mondo più giusto e solidale. Come recita il nostro motto: la pace è di tutti e ha bisogno di tutti”.
Tra le bellezze naturali di Buonvicino.
Buonvicino è incastonato in un paesaggio mozzafiato affacciato sul Tirreno, caratterizzato da colline verdi e panorami che rientrano nella parte meridionale del Parco Nazionale del Pollino. La natura che circonda il borgo è un vero paradiso per gli amanti dell’escursionismo e della tranquillità. I sentieri che attraversano il territorio offrono viste spettacolari e la possibilità di immergersi in una vegetazione rigogliosa, con alberi secolari e una flora variegata.
Tra le meraviglie naturali di Buonvicino, spicca la Grotta di San Ciriaco, un luogo di grande connessione spirituale dove, storicamente, visse l’anacoreta Ciriaco Abate tra il X e XI secolo. Situata lungo le sponde del Fiume Corvino, la grotta è un sito di pellegrinaggio per i devoti. Questo spazio sacro, legato alla figura del santo, rappresenta un punto di riferimento per la comunità e per i visitatori in cerca di riflessione e preghiera.
Punti di interesse storici e gastronomia.
Sulla sommità di una roccia che sovrasta il borgo si trova la statua di San Ciriaco che è un altro elemento di grande importanza culturale e spirituale. Alta 7 metri, posta su una base quadrata di 3 metri e mezzo, questa imponente scultura non è solo un omaggio al santo patrono, ma anche un simbolo di devozione e identità per gli abitanti. Ogni anno, durante le celebrazioni in onore di San Ciriaco, la statua diventa il centro di numerose festività e processioni, che attirano visitatori e pellegrini.
Un altro luogo di pace e di spiritualità è il Santuario Mariano della Madonna della Neve situato a circa 720 metri sul livello del mare dedicato alla Vergine della Neve, da cui la vista spazia dal Golfo di Policastro alla Sicilia.
Il centro storico è un intreccio di viuzze (sporti) e scalinate. Qui si contrappongono le architetture di abitazioni più caratteristiche a quelle di case signorili.
È proprio nel centro storico che vi segnalo il MAGB, Museo Arti Gusto Buonvicino, un’esposizione di attrezzi e strumenti della tradizione contadina, diviso in cinque sezioni tematiche. Una sala è dedicata a Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, gastronomo alla corte dei Borbone, personaggio ricordato con il Gran Ballo in occasione dell’evento Seduzioni & Gusto Festival.
Merita una visita il “Masso del Miracolo di San Ciriaco”: era il 17 settembre del 2006 quando si staccò un enorme masso cadendo nella piazza gremita senza ferire nessuno, a detta di testimoni cambiando la sua rotta.
La tradizione gastronomica è ricca e gustosa: fusilli al sugo di capra, “lagane” e ceci, “sdrangoglie” (gnocchi di patate), “pitta di miglio”, “salsiccia ‘nduja” e i dolci, con i sapori straordinari delle griselle, cannaricoli, chienoli e mostaccioli. Sulla tavola non deve mancare il rinomatissimo liquore di cedro.
Nel 2017 ho avuto il privilegio di salire su un altro promontorio, nel comune di Buonvicino: il sito archeologico di Sasso dei Greci (a quota 967 metri s.l.m. ), visitato in compagnia dell’ archeologo Domenico De Presbiteris, in occasione di alcune riprese per un documentario. In seguito alla visita e ad alcune foto scattate sul posto sono riuscita a ricostruire in 3D, insieme all’aiuto di mio padre Pietro Cirone, un antico reperto raffigurante una croce.
Studi archeologici hanno confermato la presenza di insediamenti bizantino-longobardi, rivelando una struttura muraria difensiva situata sulla cresta del Sasso dei Greci, all’interno della quale sono state trovate piccole abitazioni. Questo sito fortificato, che sorge lungo il corso dei fiumi Corvino e Rosa, è identificato da alcuni storici come l’antica Skidros, rifugio di alcuni superstiti dopo la distruzione di Sibari.
Credit foto: Albano Fittipaldi, Francesca Magurno, Proloco Buonvicino
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Livia Cirone, designer, in questo progetto Kronostories è Digital manager per i social, occupandosi dei rapporti con gli enti e le istituzioni e fornendo supporto a tutta la comunicazione. Attualmente lavora tra la Toscana e la Calabria e si occupa di formazione come docente di web design. Da oltre 15 anni aiuta aziende ed enti a promuoversi sul web realizzando siti web, curando la loro brand identity e lavorando come SEO.
Giornalista detentore dal 2015 del Guinness World Records TV e Ambasciatore Borghi più Belli d’Italia.